Per sposarsi in Italia, sia con rito civile che religioso con effetti civili (concordatario), ci sono diversi adempimenti da seguire.
Ecco una panoramica generale:
1. Requisiti fondamentali per entrambi gli Sposi.
- Età: aver compiuto 18 anni. In casi eccezionali, il Tribunale dei Minorenni può autorizzare il matrimonio a chi ha compiuto 16 anni.
- Stato libero: non essere vincolati da un precedente matrimonio civile o religioso con effetti civili. In caso di precedente matrimonio, è necessario presentare la sentenza di divorzio, annullamento o il certificato di decesso del coniuge.
- Capacità di intendere e di volere: essere in grado di prendere decisioni consapevoli.
- Assenza di impedimenti: non devono sussistere vincoli di parentela, affinità, affiliazione o adozione nei gradi stabiliti dal Codice Civile.
2. Pubblicazioni di Matrimonio.
- Richiesta: è necessario richiedere le pubblicazioni di matrimonio all’Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza di almeno uno dei due sposi. La richiesta va presentata di persona da entrambi o da uno solo con delega dell’altro.
- Documenti per le Pubblicazioni (generalmente richiesti):
- Documento d’identità valido di entrambi gli sposi.
- Codice fiscale di entrambi gli sposi.
- Certificato di nascita di entrambi gli sposi.
- Certificato contestuale di residenza, cittadinanza e stato libero (a volte sostituito da autocertificazione).
- Eventuale sentenza di divorzio o certificato di decesso del precedente coniuge.
- Marca da bollo (il numero varia a seconda del Comune e della residenza degli sposi).
- Affissione: le pubblicazioni rimangono affisse all’albo pretorio del Comune (o pubblicate sul sito web comunale) per almeno 8 giorni consecutivi, comprendenti due domeniche.
- Validità: dopo 3 giorni dalla scadenza delle pubblicazioni (per eventuali opposizioni), viene rilasciato il certificato di eseguite pubblicazioni, che ha una validità di 180 giorni entro i quali il matrimonio deve essere celebrato.
3. Matrimonio Civile.
- Celebrazione: il matrimonio civile viene celebrato da un ufficiale di stato civile (solitamente il Sindaco o un suo delegato) nella Casa Comunale.
- Testimoni: sono necessari almeno due testimoni maggiorenni, muniti di documento d’identità valido.
- Atto di Matrimonio: dopo la cerimonia, viene redatto e firmato l’atto di matrimonio dagli sposi e dai testimoni.
4. Matrimonio Religioso (concordatario).
- Adempimenti Religiosi: è necessario prendere contatto con il parroco per gli adempimenti religiosi, che includono la frequentazione del corso prematrimoniale e la presentazione di documenti specifici (certificato di battesimo, cresima, stato libero ecclesiastico, eventuale nulla osta se la chiesa non è quella della parrocchia di residenza).
- Pubblicazioni Religiose: le pubblicazioni vengono affisse anche nella parrocchia degli sposi per 8 giorni (comprese due domeniche).
- Atto di Matrimonio Religioso: dopo la celebrazione, il sacerdote compila l’atto di matrimonio religioso e lo trasmette all’Ufficiale di Stato Civile del Comune dove è avvenuto il matrimonio per la trascrizione nei registri civili, conferendogli effetti civili.
È sempre consigliabile contattare l’Ufficio di Stato Civile del Comune dove si intende celebrare il matrimonio con anticipo per avere informazioni precise sui documenti richiesti e sulle procedure specifiche, in quanto possono variare leggermente da Comune a Comune e in base alla situazione specifica degli sposi (cittadinanza, stato civile precedente, ecc.).
La richiesta di pubblicazione va fatta con un certo anticipo rispetto alla data prevista per il matrimonio (generalmente almeno 60 giorni prima).

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